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Newsletter n. 14 / Ottobre 2023
a cura dello Studio Legale Tributario Torcello in collaborazione con Confindustria Chieti Pescara
Questa newsletter porta la firma dell’Avvocato Davide TORCELLO e dell’Avvocato Giovanna BRATTI.
Ancora Superbonus 110%.
È questo il tema “caldo” che accende, ormai da mesi, il dibattito politico; il quale, in vista della manovra finanziaria, rimane ancora aperto in merito all’introduzione di nuovi vincoli e limiti nella fruizione dei cd. Bonus edilizi.
Secondo i rumors, infatti, dovrebbe confermarsi la “linea dura” adottata dal Governo in merito al Superbonus 110%; a causa del forte impatto che tale agevolazione avrebbe avuto, negli scorsi tempi, sui conti pubblici.
Le nuove misure dovrebbero prevedere:
l’eliminazione della cessione dei crediti e dello sconto in fattura: quali strumenti di utilizzo dell’agevolazione edilizia in parola;
l’esclusione della proroga del termine di conclusione dei lavori entro il 31.12.2023: ai fini della fruizione dell’agevolazione “massima” del 110% in favore dei Condomini;
la conferma della possibilità di beneficiare della detrazione fiscale in 10 anni: così consentendo anche ai soggetti con redditi “non alti” di avere la capienza fiscale ai fini dell’utilizzo del predetto bonus.
In ogni caso, il dibattito sui cd. Bonus Edilizi pare non debba sopirsi neanche dopo la nuova manovra finanziaria; in quanto permane l’esigenza governativa di proseguire nel solco dei lavori di efficientamento energetico, finalizzati alla valorizzazione del patrimonio immobiliare nazionale.
Ciò anche in ragione dei diktat che provengono a livello eurounitario.
Ed infatti, proprio in ambito eurounitario, il Governo avrebbe inserito come proposta nel “Piano REPowerEU” (in tema di “Energia sicura, sostenibile e a prezzi accessibili per l’Europa”) la richiesta di implementazione di risorse finanziarie in favore dell’Italia; ciò al fine di introdurre, nel biennio 2024-2025, la misura del cd. Ecobonus sociale in favore di categorie di soggetti a basso reddito.
Sul punto, a quanto trapela dalle indiscrezioni, i tecnici della Commissione UE avrebbero espresso perplessità in ordine alla possibilità di finanziare un’ulteriore misura fiscale in campo edilizio.
Non ci resta, dunque, che attendere i nuovi scenari che si susseguiranno tanto in ambito nazionale quanto in ambito eurounitario.
Avvocato Davide TORCELLO
Avvocato Giovanna BRATTI
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