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Newsletter n. 11 / Luglio 2023
a cura dello Studio Legale Tributario Torcello in collaborazione con Confindustria Chieti Pescara
Questa newsletter porta la firma dell’Avvocato Davide TORCELLO e dell’Avvocato Giovanna BRATTI.
Il contrasto all’evasione fiscale e la conseguente riscossione rappresentano, da sempre, uno dei principali obiettivi perseguiti dall’Agenzia delle Entrate, da un lato, e dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione, dall’altro lato.
Ed è proprio per tale motivo che il tema della lotta all’evasione fiscale parrebbe assumere un ruolo preminente anche nella bozza di convenzione per le annualità 2023 – 2025; che dovrebbe essere stipulata dall’Agenzia delle Entrate e dal Ministro dell’Economia e delle Finanze. In tale convenzione, infatti, parrebbe trovare largo spazio la disciplina dei controlli e della repressione fiscale in tema di bonus fiscali edilizi.
La stima parlerebbe di circa 1 miliardo di Euro di cessione di crediti da recuperare nel 2023 (in quanto indebite); tale cifra dovrebbe poi salire nel prossimo triennio a circa 3,6 miliardi di Euro.
Nella bozza della suddetta convenzione, l’Area Strategica Contrasto, invero, sembrerebbe doversi concentrare sull’indebita fruizione di sgravi ed agevolazioni fiscali, percepite a seguito di interventi edilizi; mediante il potenziamento delle misure di contrasto alle frodi tributarie in materia. Da quanto si evincerebbe dalla predetta bozza, dovrebbero essere sottoposte a controlli preventivi circa il 70% delle comunicazioni di cessione crediti; in relazione alle quali, al ricorrere di specifici profili di rischio, l’A.E. potrà poi applicare la sospensione della cessione dei crediti stessi.
Inoltre, risulterebbero anche altre le aree di intervento della predetta convenzione; ovverosia: a) Area Strategica Servizi: con l’incentivo alla cd. compliance volontaria dei contribuenti mediante la digitalizzazione dei servizi (ad esempio: accesso dei contribuenti ai servizi tramite canali digitali; ampliamento dei servizi digitali offerti dall’A.E.; incentivo alle dichiarazioni precompilate, ecc…); b) Area Strategica Prevenzione: con l’introduzione dell’interpello telematico al fine di migliorare l’efficienza nella trattazione delle istanze di interpello; la riduzione dei tempi di risposta; la semplificazione delle modalità di accesso per contribuenti e dell’interlocuzione con l’Ufficio competente.
Non ci resta che attendere l’approvazione e la divulgazione del testo definitivo della convenzione; al fine di verificare, in maniera definitiva, quali siano le nuove “frontiere d’azione” dell’Agenzia delle Entrate e del Ministero delle Economia e delle Finanze.
Avvocato Davide TORCELLO
Avvocato Giovanna BRATTI
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