Articolo pubblicato su Il Centro del 29 Luglio 2021, pagina “Abruzzo Economia“,
a cura dello Studio Legale Tributario Torcello.
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Al fine di compensare (quantomeno parzialmente) l’impatto economico della pandemia, sono stati approntati, in favore del turismo, numerosi sostegni normativi; tesi a riattivare uno dei comparti cruciali per l’economia nazionale.
Negli scorsi giorni, è stata pubblicata la L. n. 106/2021 (G.U. n. 176 del 24.7.2021; di conversione del cd. Decreto Sostegni bis – D.L. n. 73/2021); la quale ha potenziato le misure previste in favore del turismo, anche con l’aumento delle relative risorse economiche poste a copertura.
Si tratta di un complesso di previsioni che, da un lato, incentivano gli investimenti economici da parte degli operatori del settore; favorendo, dall’altro, lo spostamento e la circolazione dei turisti.
Sotto il primo profilo, si segnala la proroga, sino al 2022, del cd. bonus alberghi (con relativa aggiunta di un fondo pari a 100 milioni di Euro); originariamente previsto per il solo biennio 2020 – 2021 dal D.L. n. 104/2020.
Si tratta, in particolare, di un credito di imposta riconosciuto nella misura del 65 % (utilizzabile nei 3 periodi di imposta successivi al 2019) in favore delle imprese operanti nel comparto turistico (comprese le strutture che svolgono attività agrituristica ed attività all’aperto; nonché gli stabilimenti termali, ai quali viene riconosciuto il bonus anche per la realizzazione di piscine termali e per l’acquisto delle attrezzature necessarie allo svolgimento delle attività termali).
Il tutto risulta finalizzato alla riqualificazione ed al miglioramento delle strutture ricettive turistico – alberghiere.
Un’ulteriore proroga, fino al 31.7.2021, è stata poi stabilita per fruire del credito di imposta sui canoni di locazione di immobili a uso non abitativo nella misura del 60% dell’ammontare mensile (il cd. bonus affitti di cui al D.L. n. 34/2020); ciò in favore delle strutture ricettive, delle agenzie di viaggio e dei tour operator.
Questo a condizione che le stesse abbiano subìto una diminuzione del fatturato o dei corrispettivi, nel mese di riferimento dell’anno 2021, di almeno il 50 % rispetto allo stesso mese dell’anno 2019.
Peraltro, è stato istituito un fondo di 600 milioni di Euro per rendere possibili le riduzioni TARI, da parte dei Comuni, in favore degli esercenti nelle categorie economiche colpite dalle chiusure obbligatorie (o dalle restrizioni nello svolgimento delle rispettive attività) a causa dell’emergenza epidemiologica; tra i quali potrebbero annoverarsi gli operatori turistici.
Sotto il secondo profilo, invece, il Decreto Sostegni bis ha potenziato l’ambito di applicazione del bonus vacanze.
Nello specifico, si tratta di un credito riconosciuto, una sola volta, per i periodi di imposta 2020 e 2021; in favore dei nuclei familiari aventi un ISEE non superiore a €40.000,00.
Ciò ai fini del pagamento di servizi offerti dalle imprese turistico-ricettive, dalle agenzie di viaggi e dai tour operator; nonché dagli agriturismi e dai bed & breakfast.
Il credito è utilizzabile (da un solo componente) dal 1.7.2020 al 31.12.2021 nella misura massima di €500,00 per ogni nucleo familiare; di €300,00 per i nuclei familiari composti da due persone, nonché di €150,00 per quelli composti da una sola persona.
Questo a condizione che le spese, sostenute in un’unica soluzione in relazione ai servizi resi da una singola struttura, vengano documentate dall’emissione di apposita fattura elettronica (o equivalente documento commerciale); con specifica indicazione del codice fiscale del beneficiario.
Il tutto anche se il pagamento sia avvenuto con l’intermediazione di soggetti che gestiscono piattaforme o portali telematici; nonché di agenzie di viaggio e di tour operator.
Il credito è fruibile nella misura dell’80 %, previo accordo con il fornitore turistico, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto dal turista; e, nella restante misura del 20 %, in forma di detrazione di imposta in sede di dichiarazione dei redditi da parte del beneficiario.
Anche la Regione Abruzzo sembra essersi attivata in proposito; attraverso la predisposizione di misure economiche rivolte al settore turistico.
È stato dunque istituito un contributo regionale al fine di incentivare il flusso nel territorio; attraverso la presentazione di progetti da parte dei Comuni (singoli o associati), della Regione Abruzzo ovvero dai Distretti Turistici regionali (riconosciuti dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo).
Gli obiettivi prefissati riguardano: – lo sviluppo di una rete di informazione e di accoglienza turistica regionale (anche attraverso uffici IAT; infopoint e corner point attivabili presso strutture ricettive turistiche od attività commerciali), così da fidelizzare ed estendere la presenza turistica nel territorio abruzzese rendendo più agevole la fruizione dei servizi turistici all’interno della Regione; – la qualificazione dell’offerta turistica in una struttura organizzata a livello regionale (anche mediante l’istituzione di partenariati); – la promozione e la commercializzazione turistica locale, rilanciando (e potenziando) l’appeal del territorio mediante l’evidenza delle specialità ed eccellenze abruzzesi.
Ed ancora, la Regione Abruzzo ha previsto in favore di Comuni e Consorzi un ulteriore contributo a fondo perduto; nel cui territorio siano situate aree sciabili attrezzate e che non abbiano riscosso i canoni concessori per il 2020 a causa dell’emergenza sanitaria.
Avv. Giovanna BRATTI
Avv. Davide TORCELLO
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