9 aprile 2020
Tra le varie misure adottate dal Governo, rientrano anche quelle finalizzate al sostegno delle imprese, tra cui le P.M.I; con un focus rivolto, in tal senso, ai temi del sostegno alla liquidità; all’esportazione, all’internazionalizzazione ed agli investimenti.
Sul punto, è stata prevista la cd. “Garanzia Italia”; ossia uno strumento straordinario predisposto al fine di sostenere le imprese italiane nel reperimento della liquidità e dei finanziamenti necessari a fronteggiare l’emergenza, nonché ad assicurare la continuità delle attività economiche medesime. In particolare, il finanziamento (concesso dagli istituti creditizi alle imprese) sarà garantito da SACE S.p.A. e controgarantito dallo Stato. Ciò, chiaramente, nel rispetto di dettagliati e stringenti requisiti “oggettivi” e “soggettivi” che devono sussistere in capo al beneficiario al momento di presentazione della domanda di accesso.
Le novità di interesse per gli imprenditori portate dal cd. “Decreto Aprile”, comunque, non si arrestano qui. Verrà, infatti, differita l’entrata in vigore del Codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza al 1 settembre 2021; fatta salva l’entrata in vigore di talune previsioni normative di rilevanza in ambito penale.
Ed ancora, per le imprese che hanno chiuso il proprio esercizio entro il 9 aprile c.a., non troveranno applicazione le disposizioni concernenti la riduzione del capitale per perdite; la riduzione del capitale sociale al di sotto del limite legale o la causa di scioglimento della società per riduzione o perdita del capitale sociale.
Per ciò che concerne le procedure concorsuali, diverse risultano le misure adottate; soprattutto per ciò che concerne la sospensione dei termini giudiziali.
Per ciò che riguarda le procedure di concordato e gli accordi di ristrutturazione, è stata estesa prorogata per sei mesi la scadenza (compresa fra tra il 23 febbraio ed il 31 dicembre 2020) dei termini di adempimento. È, inoltre, prevista la possibilità di richiedere al Giudice, un termine superiore a 90 giorni per il deposito di un nuovo piano o proposta di concordato (qualora si sia già tenuta l’adunanza dei creditori, ma non siano state raggiunte le maggioranze).
Con riferimento alle procedure di fallimento, i ricorsi e le richieste per la dichiarazione di fallimento e dello stato di insolvenza depositati tra il 9 marzo e il 30 giugno 2020, sono dichiarati improcedibili.
Per quanto concerne le garanzie prestate dal Fondo centrale di garanzia per le P.M.I., esse sono concesse a titolo gratuito; l’importo massimo garantito per ogni singola impresa viene inoltre elevato a 5 milioni di euro, a condizione che il richiedente non abbia più di 499 dipendenti. Ciò nel rispetto di determinati presupposti “quantitativi” (in termini di percentuali di copertura del finanziamento e del fatturato); i quali devono essere autocertificati dal beneficiario.
Per gli esercenti attività d’impresa, arte o professione, il Decreto ha varato diverse misure agevolative in tema di sospensione dei termini per il compimento di determinati adempimenti fiscali e di alcuni versamenti di imposta (anche relativi a contributi previdenziali ed assistenziali; ed ai premi per le assicurazioni obbligatorie); misure da ultimo estese anche a coloro che hanno maturato, nel precedente periodo di imposta, ricavi o compensi per un importo superiore a 50 milioni di Euro.
Si rammenta, in conclusione, che sono previsti crediti di imposta per l’acquisto dei dispositivi di protezione nei luoghi di lavoro, anche per le spese sostenute nel 2020 per l’acquisto di dispositivi di sicurezza atti a proteggere i lavoratori dall’esposizione ad agenti biologici ed a garantire la distanza di sicurezza interpersonale.
Al di là dei rumors degli ultimi giorni in merito alla (presunta) prossima introduzione della cd. “patrimoniale”, pertanto, l’attenzione degli imprenditori dovrà necessariamente essere rivolta al D.L. n. 23/2020; la cui portata, risulta essere di grande impatto in un momento oggettivamente delicato come quello che tutti noi stiamo vivendo.
Per ulteriori approfondimenti, si veda la Newsletter del 9 aprile 2020 redatta per Confindustria Chieti – Pescara.
Lo Studio Legale Tributario Torcello #SLTT ha predisposto una “Task Force Covid – 19” al fine di fornire supporto concreto alle imprese che si trovano ad affrontare l’emergenza epidemiologica in atto.
La Task Force opera, in favore dei propri Clienti, prestando consulenza ed assistenza nelle fasi di interpretazione ed applicazione delle disposizioni normative emanate per far fronte alla pandemia; elaborando soluzioni strategiche “su misura” per soddisfare le specifiche esigenze dei nostri Assistiti.
La #SLTT “Task Force Covid – 19” è al lavoro per affiancare le aziende nella gestione della propria operatività ordinaria e straordinaria; con l’obiettivo di limitare l’impatto dannoso del cd. Coronavirus.
Per qualsiasi informazione, contatta la #SLTT “Task Force Covid – 19” al seguente indirizzo e-mail: assistenzacovid19@studiotorcello.it
Il presente documento è redatto, pubblicato e diffuso esclusivamente a fini divulgativi e nel pieno rispetto degli obblighi deontologici; non rappresentando, in alcun modo, la base per eventuali contratti e/o mandati e/o obblighi professionali di qualsivoglia natura. Per eventuali chiarimenti e/o informazioni, contatta il seguente indirizzo e-mail: info@studiotorcello.it.