Articolo pubblicato su Il Centro il 30 Settembre 2022
a cura dello Studio Legale Tributario Torcello.
L’articolo porta la firma dell’Avvocato Giovanna BRATTI e dell’Avvocato Davide TORCELLO
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“DECRETO AIUTI TER”
MISURE URGENTI CONTRO LA CRISI ENERGETICA
STANZIATI 14 MILIARDI
La crisi energetica che turba gli animi (e, soprattutto, i portafogli) di famiglie ed imprese
sembra non avere fine.
Per tale motivo, il “vecchio” Governo ha varato, nei giorni immediatamente antecedenti le recenti elezioni politiche, il cd. Decreto Aiuti ter (D.L. n. 144/2022); pubblicato in Gazzetta Ufficiale lo scorso 23 settembre.
Per il tramite d’esso, pertanto, ha previsto “ulteriori misure urgenti in materia di politica energetica nazionale, produttività delle imprese, politiche sociali e per la realizzazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”; nel solco già tracciato dal cd. Decreto Aiuti bis (D.L. n. 115/2022, conv. in L. n. 142/2022 del 21.9.2022).
I fondi stanziati dal nuovo testo normativo risultano pari a circa 14 miliardi di Euro; che si aggiungono ai precedenti 52 miliardi di Euro, già predisposti dal Governo con le precedenti manovre.
Di seguito, dunque, i principali interventi posti a contrasto del “caro energia”.
- Estensione, a determinate condizioni, dei crediti d’imposta in favore delle imprese ad alto consumo di energia e/o di gas naturale (o in favore di imprese dotate di contatori elettrici con potenza pari o superiori a 4,5 kW); ciò anche in relazione alle spese sostenute per i consumi energetici dei mesi di ottobre e novembre 2022.
- Nuovo bonus una tantum, pari a 150,00 Euro, in favore dei contribuenti percipienti redditi non superiori a 20.000,00 Euro; che avessero già percepito il precedente bonus di 200,00 Euro.
- Ampliamento, a determinate condizioni, del credito di imposta in favore di imprese agricole (o esercenti attività agromeccanica o di pesca); in relazione alle spese di acquisto di benzina e gasolio, sostenute nel quarto trimestre solare dell’anno 2022.
- Misure agevolative in favore di imprese colpite, in determinate percentuali, dall’aumento esponenziale dei costi energetici.
- Estensione del taglio delle accise e delle aliquote IVA sui carburanti fino al prossimo 31 ottobre.
- Previsioni agevolative rivolte agli enti del cd. terzo settore (enti iscritti al Registro unico nazionale, associazioni di promozione sociali, organizzazioni di volontariato, onlus, enti religiosi, et similia); fra cui contributi e/o fondi, finalizzati al supporto dei costi energetici da sostenere.
- Incremento degli stanziamenti relativi al Fondo istituito dalla L. n. 178/2020 (cd. Legge di Bilancio 2021) per l’erogazione, al ricorrere di determinati presupposti e condizioni, di contributi a fondo perduto in favore di associazioni e società sportive dilettantistiche; nonché di federazioni sportive che gestiscono impianti / strutture sportive e piscine.
- Previsione di ulteriori riserve economiche per alleviare le conseguenze dell’aumento dei costi relativi ad energia e gas in favore di sale teatrali, cinematografiche e da concerto; nonché di istituti e luoghi di cultura, ai sensi del D. Lgs. n. 42/2004.
- Istituzione di un fondo del Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili in favore delle imprese operanti nel settore dei trasporti; le cui modalità operative, nel prosieguo, dovranno essere previste in apposito decreto ministeriale.
- Proroga del termine fino al 31 ottobre 2022 previsto al fine di procedere al cd. riversamento spontaneo del credito di imposta, indebitamente utilizzato, relativo agli investimenti in attività di ricerca e sviluppo (cd. credito R&S); mediante apposita istanza da presentare all’Agenzia delle Entrate, da parte di coloro che intendono beneficiare di tale sanatoria.
Queste alcune delle contromisure, di stampo governativo, predisposte al fine di arginare il “caro vita” derivante dall’aumento schizofrenico dei prezzi energetici e dei carburanti; anche considerato il perdurare del conflitto russo – ucraino, con tutte le relative conseguenze in proposito.
Non ci resta che attendere, dunque, le mosse del “nuovo” Governo in fase di costituzione; con l’auspicio che si possa superare tutti insieme, ancora una volta, le difficoltà paratesi innanzi.
Avv. Giovanna BRATTI
Avv. Davide TORCELLO
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