Il Governo impegnato nella predisposizione di un secondo “D.L. Aprile”, si è scontrato, durante la fase di preparazione, con taluni punti nodali concernenti gli aiuti alle imprese in difficoltà.
L’eventuale riproposizione di un nuovo “sblocca-pagamenti” e le tempistiche che detto strumento porta con sé, preoccupa gli imprenditori, sebbene per il tramite di questo meccanismo, le Pubbliche Amministrazioni potrebbero fare ricorso ad un fondo dedicato per reperire le risorse utili al pagamento delle fatture inevase.
A queste previsioni, si aggiungono altresì, i nuovi stanziamenti di cui si necessita per la copertura tanto della Cassa integrazione quanto delle garanzie pubbliche date per i prestiti in favore delle aziende; le quali necessiterebbero di ulteriori 30 miliardi di euro.
Una proposta del Parlamento europeo, potrebbe rilanciare l’economia dell’eurozona: la creazione (per ora rimane una proposta) di una “Tassa Ue” sulle multinazionali.
Altro tasto dolente, risulta essere la lenta digitalizzazione del nostro Paese; basti pensare che anche nei Comuni delle Regioni più industrializzate, i procedimenti digitalizzati sono ancora agli albori, con grande disagio per i professionisti e le imprese.
Si aggiunga inoltre, che diverse P.A. hanno inteso prorogare o differire al 16 maggio p.v. il termine per la conclusione dei procedimenti di rilascio di licenze, permessi, pareri, e via discorrendo, prendendo a riferimento il portato dell’art. 103 del D.L. “Cura Italia”.
Ultima, ma non per importanza, è la questione fiscale.
Con le circolari nn. 9 e 10, l’Agenzia delle Entrate specifica che a seguito del cd. “Decreto Liquidità” è stata disposta la sospensione per i mesi di Aprile e Maggio p.v.: dei versamenti in autoliquidazione di cui al D.P.R. 600/73; delle trattenute delle addizionali comunali e regionali; dei contributi previdenziali ed assistenziali; dei premi assicurativi obbligatori e dell’IVA.
Sebbene il novero delle misure previste si rivolga a categorie diverse di imprenditori con disposizioni diverse tra loro, l’auspicio è quello di trovare nel maxi-emendamento un riordino delle misure sino ad oggi previste, debitamente collegate con le eventuali nuovi previsioni di cui ancora non si conosce il portato; sì da consentire una ripresa del tessuto imprenditoriale e la tutela dei livelli occupazionali del Paese.
Lo Studio Legale Tributario Torcello #SLTT ha predisposto una “Task Force Covid – 19” al fine di fornire supporto concreto alle imprese che si trovano ad affrontare l’emergenza epidemiologica in atto.
La Task Force opera, in favore dei propri Clienti, prestando consulenza ed assistenza nelle fasi di interpretazione ed applicazione delle disposizioni normative emanate per far fronte alla pandemia; elaborando soluzioni strategiche “su misura” per soddisfare le specifiche esigenze dei nostri Assistiti.
La #SLTT “Task Force Covid – 19” è al lavoro per affiancare le aziende nella gestione della propria operatività ordinaria e straordinaria; con l’obiettivo di limitare l’impatto dannoso del cd. Coronavirus.
Per qualsiasi informazione, contatta la #SLTT “Task Force Covid – 19” al seguente indirizzo e-mail: assistenzacovid19@studiotorcello.it
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