COSA FARE IN CASO DI AVVISO DI UN ACCERTAMENTO O DI UNA CARTELLA ESATTORIALE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE O DELL’AGENZIA ENTRATE – RISCOSSIONE?
Nel caso in cui il contribuente abbia ricevuto la notifica, da parte dell’Agenzia delle Entrate, di un avviso di accertamento, di un avviso di liquidazione o di un altro atto impoesattivo; oppure, da parte dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, di una cartella esattoriale o di un’intimazione di pagamento ritenuti illegittimi o infondati, deve attivarsi per ottenere la tutela dei propri diritti.
In tal caso, può affidarsi allo Studio Legale Tributario Torcello; ciò al fine di comprendere prontamente quale sia la migliore strategia difensiva per affrontare il problema che le notifiche di tali atti impoesattivi, normalmente, rappresentano per i destinatari.
Lo Studio Legale Tributario Torcello aiuta i propri Assistiti a compiere una ponderazione in merito alla possibilità di ottenere un annullamento, integrale o parziale, delle richieste avanzate dall’Agenzia delle Entrate, dall’Agenzia delle Entrate – Riscossione o, eventualmente, da altri Enti (in veste di impositori o di concessionari della riscossione).
Verrà infatti valutata, in sede di appuntamento con il Cliente, l’opportunità di impugnare l’atto ricevuto e promuovere un apposito ricorso alla Commissione Tributaria Provinciale competente. Per le “liti minori” di valore non superiore a 50.000 Euro, la presentazione del ricorso produce automaticamente anche gli effetti di un reclamo; con la possibilità di avanzare una proposta di mediazione (contenente il ricalcolo degli importi), a cui l’Ufficio potrà aderire entro 90 giorni dalla notifica della medesima.